Così sentenziava il 23 maggio il prode Mario Adinolfi:
Resosi conto d’aver “toppato” la previsione l’ex parlamentare del Pd, poi passato con Monti, poi chissà dove andrà… non si perde d’animo e sottopone ai lettori di Twitter la sua arguta strategia, senza dimenticare di citare Matteo Renzi per dare più peso al costrutto.
Spero che gli ammiratori di Adinolfi mi perdoneranno, ma – mi chiedo – possibile che costui non si rende conto di esprimere una singolare forma di comicità che scivola inesorabile nel ridicolo? [grazie a Mirko PD Web per aver segnalato il cinguettio]