Dopo che nel libro I giorni bugiardi, Stefano Di Traglia e Chiara Geloni avevano ipotizzato un accordo segreto tra D’Alema e Renzi per fottere Bersani, bruciando la candidatura di Prodi al Colle:
È convinzione comune di chi conosce la composizione dei gruppi parlamentari che in nessun modo sia possibile raggiungere la cifra di 101 o più grandi elettori dissenzienti, senza includere nel conteggio i 41 renziani che alla prima votazione avevano rifiutato di votare Marini e avevano scelto (dichiarandolo pubblicamente) Sergio Chiamparino,
dopo la frase nemmeno troppo sibillina scritta da Pippo Civati nel suo blog questa mattina e rivolta a Gianni Cuperlo:
Persone che non hanno votato Prodi e che nemmeno lo dicono, poi fanno lezioni di correttezza agli altri,
anche Sandra Zampa, la deputata Pd più vicina a Prodi ha detto la sua:
Sapremo mai la verità? Non credo. Il comitato “La resa dei conti” è stato rottamato qualche mese fa!