
Quando Paolo Becchi parla di politica (si fa per dire), non si sfugge al dejà vu “Vai avanti tu che mi vien da ridere“.
E ogni volta, il giorno dopo sul blog, Grillo, o chi per lui, si affretta a precisare che si tratta del suo proprio “pensiero”.
Repetita juvant.
Per me Grillo, per farlo scrivere al suo posto, gli regala ogni volta una bottiglia di Barbera. [Fulvio Ichestre]